La chiesa di S. Hripsime (618 d.C.) è l’una delle principali chiese armene apostoliche. La leggenda di Hripsime risale ancora ai giorni primi del Cristianesimo. Hripsime fuggì in Armenia per evitare la persecuzione dell’imperatore romano Diocleziano. Essendo molto bella, ma devota totalmente a Cristo, Hripsime rinunciò a sposarsi il re armeno-pagano Tiridate III e scelse la morte da martire. Ma Tiridate fu punito da Dio e con i suoi cortigiani si trasferirono in porchi. L’unico modo per salvarli era il costringere Tiridate a liberare S.Gregorio l’Illuminatore ch’era imprigionato in una fossa per 13 anni. Solo dopo questo tutta la nazione armena avrebbe adottato il cristianesimo. E, nel 301 d.C., gli armeni diventarono la prima nazione ad adottare il cristianesimo. Una piccola cappella fu eretta sul luogo dove Hripsime fu assasinata. In seguito, nel VII secolo, il catholicos Komitas fece costruire nello stesso posto una chiesa meravigliosa – un capolavoro dell’architettura armena.