
Viaggio archeologico
8 giorni / 7 notti
Arrivo. Trasferimento in hotel prescelto
Prima colazione in hotel. Visita al centro della città di Yerevan, che è una delle più antiche città del mondo, 29 anni più grande che Roma. Questa è la culla della civiltà di Urartu. Giro turistico nella città di Yerevan compresi il centro della città, la Piazza della Repubblica, il Parlamento, il Palazzo del Presidente, l’edificio dell’Opera e di Balletto, il Matenadaran (un gran deposito dei manoscritti antichi); il Complesso dello sport e del concerto, visita al Monumento del Genocidio, dedicato alle Vittime del 1915, e il Museo del Genocidio.
Visita alla Piazza della Repubblica. In passato si chiamava Piazza Lenin e ospitava una statua di Lenin da cui prendeva il nome. Visita al complesso di Cascade che è un bel monumento la cui scala serve cinque livelli su una collina nel centro della città in cui la Cafesjian Centro per gi arti. Il nuovo Museo Gafesjian, allestito all’interno della struttura della Cascata, ospita una ricca collezione di opera d’arte e oggetti in vetro.
Visita al Matenadaran istituto dei manoscritti antichi (un'istituzione culturale che custodisce una collezione di manoscritti antichi). Questa straordinaria collezione comprende manoscritti risalenti al 7 ° secolo.
Visita alle rovine della Fortezza di Erebuni, fondata durante il Regno Urarteo dal re Arghishti I nel 782 a.C. e il Museo Erebuni (1968) con le esposizioni del periodo urarteo. Erebuni fu rinominato Yerevan dal VII secolo d.C. quando era già la capitale dell’Armenia.
Visita al Museo Storico Nazionale, che possiede circa 400.000 oggetti di patrimonio nazionale. Sucessivamente partenza per Shengavit - uno dei monumenti più importanti archeologici dell'Armenia nell'età del bronzo. Viaggio sulla collina Karmir Blur (in lingua armena - "Collina rossa"). Nel territorio di Karmir Blur sono stati rinvenuti resti di antichi insediamenti, tra cui la città urartista - la fortezza Teishebaini e gli insediamenti pre-urartiani del periodo eenolitico (XIII-VIIIV aC).
Pernottamento a Yerevan.
Opzionale: L’opportunità di esplorare la fabbrica del famoso brandy armeno “Ararat”. Vi invitiamo a conoscere la storia di produzione del brandy in Armenia, le fasi della preparazione di esso. I visitatori avranno anche la possibilità di degustare alcuni tipi di brandy.
Prima colazione in hotel. Partenza per il villaggio Lchashen, che si trova sulla riva del lago Sevan, uno dei più importanti siti archeologici scoperti in Armenia. L'antica necropoli fu scoperta nel 1950 quando, per alimentare una centrale idroelettrica, si abbasso' il livello dell'acqua del lago di Sevan. Durante gli scavi furono scoperte la fortezza di Lchashen, le antiche rovine della città, così come la ricca sepoltura. Furono scoperte anche un'iscrizione cuneiforme di Arghishti 1˚, la rana d'oro e un sacco di gioielli d'oro risalenti al II millennio aC.
Visita alla fortezza medievale Berdkunk, fondata nel I-II sec. AC. Escursione a Odzaberd (tradotto dall'armeno come "Fortezza dei Serpenti"). Sul muro della fortezza erano le parole del re Urartian Rusa che avevo voglia: "Ho costruito questa fortezza in onore del dio dei temporali". Durante gli scavi furono scoperti un castello, una cittadella, alcuni antichi insediamenti, una costruzione simile a una cantina e una grande necropoli con sepolture.
Partenza per Goris passando il Passo di Selim situato ad un’altitudine di 2500 m.), alloggio notturno per le carovane cariche per l´Europa e per l´Oriente lungo la Via della Seta.
Arrivo a Goris.
Pernottamento a Goris.
Prima colazione in hotel. Partenza per il villaggio Angeghakot. Visita agli scavi dell'antico insediamento di Godedzor dove è stata trovata la cera di sigillatura.
Partenza per la visita della maggiore attrazione di questo viaggio. Si tratta di Karahunj, anche conosciuta come la Stonehenge Armena, un antico osservatorio risalente al VI millennio a.C. che si trova a 1770 metri s.l.m. e occupa 7 ettari di territorio.
Viaggio a Karahunj o Zorats Karer - all'antico osservatorio (7500 anni) del mondo, simile al Stonehenge inglese. Disegnato sotto forma di due anelli di pietre che indicano l'uso di osservazioni astrologiche, che è una prova che in Armenia le persone erano ben conosciute con l'astrologia nei tempi antichi
Si prosegue per il villaggio di Areni - famoso per il suo particolare tipo d’uva che si chiama appunto Areni. Visita alla cantina vinicola di Areni e degustazione del vino fatto in casa. La cantina è stata scoperta in Armenia, nel villaggio di Areni, essa potrebbe essere la più antica cantina, finora conosciuta, del mondo.
Visita del monastero di Noravank che fu centro culturale e religioso molto importante nel XIII secolo. Il cuore del monastero è costituito dalla chiesa a due piani di S. Astvatsatsin, la Santa Madre di Dio in armeno. L'accesso al secondo piano è garantito da una stretta scala di pietre sporgenti dalla facciata della costruzione. La storia del monastero e' legata al lavoro scultoreo di una delle figure armene piu' prolifiche e compiute del medioevo, l'artista, l'architetto e lo scultore Momik nel 1339.
Il sito di sepoltura della dinastia orella (XIII - XIV sec.) si trova a nord del tempio principale. Le decorazioni della Chiesa includono: Madre di Dio, il Padre, crocifissione di Cristo, così come numero di incisioni in pietra incise.
Partenza per il monastero di Khor Virap, che si trova nell’ampia Valle di Ararat, dove secondo la tradizione l’Arca di Noè è scesa sulla terra. Visita del monastero di Khor Virap dove fu imprigionato il Primo Cattolicos di tutti gli armeni (Patriarca Supremo). Il monastero sorge sul luogo dove San Gregorio Illuminatore fu imprigionato per tredici anni, dopo i quali Gregorio, battezzando il re Tiridate III, fece dell'Armenia la prima nazione cristiana al mondo. Qui si può anche vedere la vista più vicina e più spettacolare della splendida montagna biblica Ararat (dove l'arca di Noè è atterrato secondo la Bibbia) che brilla con i suoi due picchi bianchi. Da questa zona Ararat è così vicino che si sente di toccare quei due picchi del monte.
Pernottamento a Yerevan.
Prima colazione in hotel. Partenza per Karashamb. Importante reperto archeologico di questa cultura estesa lungo il fiume di Hrazdan è stato rintrovato a Karashamb, in Armenia, durante gli scavi archeologici contenuto in una tomba reale. Il Tesoro di Karascamb si riferisce a una coppa d’argento con fasce scolpite in rilievo che rappresentano scene di caccia, di guerra, di vita quotidiana e soprattutto concezzioni mitologiche da definirsi indoeuropee.
Partenza per Garni, centro della cultura ellenistica del Paese e antica residenza estiva dei reali armeni. Il tempio fu edificato nel I secolo d.C. dal re Tiridate I di Armenia ed era probabilmente dedicato al dio Mitra. Il tempio si trova a bordo di una gola profonda. Il luogo è conosciuto per le sue colonne di basalto chiamati "Sinfonia delle Pietre". Il tempio fu una residenza estiva per dinastia degli Arshakid. Visita alle rovine del palazzo reale e al bagno situato nei pressi del tempio. A seguire, visita al suggestivo monastero rupestre di Ghegard (XIII sec): il nome significa “tempio della lancia”: secondo la tradizione conservava un frammento della lancia con cui il centurione trafisse Gesù, che ora è esposta nel museo della Cattedrale di Etchmiadzin. Il monastero di Geghard fa parte della lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. E’ un capolavoro dell’architettura armena medievale.
Rientro a Yerevan.
Pernottamento a Yerevan.
Opzionale: Pranzo in una casa locale e la possibilità di guardare la ceremonia di cottura del “lavash”- pane tradizionale armeno preparato nel forno sotterraneo chiamato “tonir”.
Prima colazione in hotel. Partenza per il regione di Ashtarak. Uno dei famosi monumenti storici di Ashtarak è un unico ponte a tre tetti dal tondino intagliato lungo il fiume Kasakh con un parapetto a gradini (XVII secolo). Sucessivamente partenza per il villaggio di Aghtsk, dove i re pagani e cristiani della dinastia Arshakid sono sepolti. Viaggio nella riserva storica e culturale Agarak. Le scavi sul territorio di Agarak indicano gli insediamenti dell'età del bronzo. Nel territorio si trova una vecchia necropoli, dove sono scolpite pietre da nicchie strette. Inoltre, sono state scoperte numerose figurine, oggetti della vita quotidiana, che appartengono a diverse epoche e culture. Sul versante meridionale della roccia sono stati ritrovati manufatti del periodo Urartiano: il sigillo Urartiano, la funicolare nicchia e la ceramica.
Partenza per il villaggio di Shamiram, dove si possono ammirare le rovine degli edifici e numerose antiche necropoli, apparentemente scaturite dalla profondità della terra e dalle profondità dei secoli. Da Shamirim a Kos, tutto il campo è punteggiato di sepolture ancora più antiche. Questo è testimoniato da numerosi menhir, cromlech e dolmen (ci sono più di 4000). Tra i mucchi di pietre si trovano frammenti di khachkars, frammenti di capitali, frammenti di ceramica e oggetti per la casa, ad ogni passo.
Partenza per il villaggio di Aruch, situato vicino a Yerevan. La menzione di Arucha risale al V secolo aC. n. e. Nel territorio di Aruch c'è un complesso di monastero, che ha servito come rifugio invernale per l’esercito reale dell’Armenia, ma fin dal VII secolo divenne la residenza ufficiale del principe Grigory Mamikonyan, dove in suo onore fu costruita la chiesa di S. Gregorio, che è sopravvissuta fino ad oggi. Le pareti della chiesa erano coperte da affreschi interni ed esterni. Alcuni affreschi sono sopravvissuti fino ad oggi. A est del paese si può vedere un castello medievale (III - V secolo dC). Non lontano dal paese ci sono i Caravanserai (XII-XIV c.).
Sucessivamente partenza per Oshakan, il cui territorio è ricco di numerosi monumenti archeologici. Nel mezzo del paese c'è la collina "Didi kond" con monumenti di epoche diverse. In cima alla collina era una fortezza quadrangolare del VII-V cc. BC, così come le tombe antiche del III secolo. Sulle pendici della collina si trovano più di 1000 tombe dell'epoca del ferro e dell'arcartiano. Sul versante occidentale della collina è il cimitero medieval e numerose croci di pietra. Partenza per Oshakan- il posto dove si trova la tomba di Mesrop Mashtots, il creatore del alfabeto armeno. Originariamente una piccola cappella è stata costruita sopra la tomba di Mashtots, e nel XIX secolo. al suo posto fu eretto un tempio, conservato fino ad oggi.
Rientro a Yerevan.
Pernottamento a Yerevan.
Prima colazione in Hotel. Partenza per il villaggio di Musaler, dove si trova un monumento che simboleggia l'autodifesa eroica dei residenti di Musaler durante il genocidio armeno nel 1915.
Partenza per Etchmiadzin (Vagarshapat) – l’antica capitale dell’Armenia. La cattedrale d’Etchmiadzin (IV secolo) è il centro della chiesa armena-apostolica. Il nome del luogo significa “L’Unigenito è disceso” poiché, secondo la leggenda, Cristo vi apparve a San Gregorio l’Illuminatore. E’ considerata la prima chiesa al mondo ad essere stata costruita per volontà statale, dal momento che l'Armenia fu la prima nazione che accolse il cristianesimo come religione di Stato. Fa parte del complesso architettonico della Santa Sede di Echmiadzin, il luogo in cui risiede il Catholicos d'Armenia e di tutti gli armeni, capo della Chiesa apostolica armena.
Visita alla chiesa di santa Hripsime (VII sec), dove sono conservate le spoglie della prima martire armena
Prima di entrare nella città di Echmiadzin si puo’ vedere la maestosa chiesa del martire San Hripsime, la cui tomba è nella cripta sotto l'altare. Secondo la leggenda, è stata torturata e uccisa per la diffusione del cristianesimo in Armenia. Sul sito della sua morte nel VII secolo. Catholicos Komitas ha eretto un tempio. Questo è indicato da un'iscrizione sulla parete occidentale del tempio.
Giro turistico intorno alle rovine di Zvartnots (641-661 dC), crollato per un terremoto, il sito oggi ridotto in rovina, forma una collina di ruderi inesplorati. Una lunga campagna di scavi ha rivelato la consistenza completa e la grande importanza archeologica e architettonica del complesso. Il tempio si distingue per la profusione di sculture e altorilievi di cui si può ancora ammirare la ricchezza dei capitelli di stile ionico. I passaggi ad arco sono ornati di viti e melograni stilizzati. Il tempio fa parte della lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Partenza per Metsamor. Metsamor è al centro della pianura Ararat. La varietà di monete che si trovano nel territorio durante gli scavi conferma che Metsamor è da secoli uno dei centri di attraversamento delle vie commerciali. Un viaggio alle rovine dell'antica città dello stato di Urartu - Argishtihinili, fondata sotto il regno del re Argishti I e nominata in suo onore (VIII-VI sec. AC).
Visita del sito archeologico di Metsamor. La città-fortezza Metsamor è localizzata al centro della valle di Ararat. Metsamor è uno degli abitati più antichi dell’altipiano armeno. Durante gli scavi sono stati scoperti alcuni strati cronologoci, che si riferiscono all’età della pietra tarda, all’età del bronzo, all’età del ferro e al medioevo. Gli scavi della località hanno confermato che già nel periodo dell’età del bronzo antica (4-3 millennio a.C.) Metsamor era considerata una culla di civilizzazione sviluppata.
Escursione al museo etnografico di "Sardarapat", che conserva le mostre legate al patrimonio culturale del popolo armeno dall'antichità fino ai giorni nostri, oggetti archeologici ed etnografici di arte e artigianato antico e medievale, nonché reliquie religiose. Questo memoriale è considerato una delle costruzioni più notevoli dell’attualità.
Rientro a Yerevan.
Pernottamento a Yerevan.